La tecnologia ha fatto passi da gigante nel campo degli elettrodomestici per la pulizia della casa. Una delle innovazioni di cui si parla di più è, sicuramente, il robot aspirapolvere: un piccolo compagno elettrico che pulisce i pavimenti autonomamente e senza filo!

Robottino pulitore: un design per ogni stile di arredamento

Dall’ uscita del primissimo modello nel lontano 2002, i robot aspirapolvere sono ormai disponibili in tantissimi modelli diversi e dei più disparati. Tuttavia, l’unica forma disponibile è quella circolare o con i bordi arrotondati, con un’altezza che può variare tra i cinque e i dieci centimentri e un diametro di circa trenta centimetri.

Sebbene non sia possibile scegliere la forma, il design e il colore di questo Wall-e domestico sono adattabili allo stile delle proprie case: infatti, sono disponibili modelli dal design moderno, con colori lucidi e rifiniture basic; modelli dal design rustico, con colori opachi e che si adattano ad interni in pietra o in legno e modelli dai colori più vivaci e accesi per risaltare su pavimenti sia chiari che scuri.

Se i vostri mobili sono molto bassi, è consigliabile acquistare un modello di altezza inferiore ai dieci centimenti, in modo da evitare di dover occuparvi personalmente della pulizia sotto i divani. Una forma con i bordi arrotondati ma non completamente rotonda è ottimale per tutte quelle case con molti spigoli stretti.

Le feature innovative per una pulizia ottimale

Ovviamente, quando si parla di elettrodomestici per la pulizia della casa, ciò che interessa è l’effettiva capacità di pulizia e la semplicità con cui tale elettrodomestico è manovrabile. Con il robot aspirapolvere, non ci sarà bisogno di attaccare una spina e di portarsi dietro il cavo in ogni stanza, in quanto questo piccolo pulitore autonomo è ricaribile e si muoverà liberamente attraverso i mobili.

Inoltre, anche per i modelli meno recenti, una completa carica dà un’atonomia di almeno un’ora di pulizia costante, senza interruzioni e, incredibilmente, in completo silenzio! Infatti, questo aspirapolvere automatico è talmente silenzioso che il rumore fastidiosissimo che c’era per casa quando si aspiravano i pavimenti sarà solo un lontano ricordo!

Per quanto riguarda le spatole pulenti del robot aspirapolvere, esse possono essere di gomma, di plastica e in microfibra. La disponibilità di due spatole di materiale diverso permetterà una più profonda pulizia in case con diversi tipi di pavimenti: soprattutto per moquette e tappeti, si consiglia una spatola lunga e di plastica; per parquet e mattonelle ruvide, la spatola di gomma è la miglior scelta.

Curiosità e suggerimenti utili

Se vi state chiedendo quale sia la capacità del sacchetto di questo piccolo robot, non preoccupatevi: per quanto possa contenere meno polvere e sporco di un’aspirapolvere tradizionale, svuotare il sacchetto sarà semplice, veloce e senza perdita di residui. Se volete sbarazzarvi anche di questo peso, vi basterà acquistare un modello che si svuota da solo. Esatto, avete capito bene: i modelli più recenti si svuoteranno in modo autonomo!

Una volta acquistato il robot aspirapolvere, basterà lasciare che compia una scansione dello spazio della casa e, successivamente, impostare l’orario di inizio di pulizia. Se avete degli animali in casa che perdono pelo, è consigliabile impostare il robot in modo che pulisca tutti i giorni, magari durante la notte, e utilizzare spatole in microfibra ( che sono molto efficienti anche per raccogliere i capelli).

Il sole di luglio si tuffa nel mare. Voi, con il costume ancora addosso, vi appoggiate al bancone del bar e ordinate un succo di frutta per vostro figlio, ma poi venite distratti da una notifica sullo smartphone. Qualche istante dopo, notate che il bambino ha già finito di trangugiare il suo succo e ha la bocca sporca di un liquido arancione.

“Ne voglio un altro!” dice lui tutto contento.
“Di che marca era questo succo?” chiedete al barista.
“L’ho fatto io!” risponde lui, indicando un marchingegno alle sue spalle. “Con la centrifuga!”

Le vacanze finiscono. Tornate a casa, disfate le valigie e andate a fare la spesa. Nel reparto elettrodomestici notate una sagoma familiare. È la centrifuga, nella sua scatola di cartone. Non costa nemmeno tanto. Vi hanno detto che, oltre alla frutta, potete buttarci dentro anche la verdura; forse è la volta buona che vostro figlio mangerà le carote a tradimento. E forse è la volta buona che le mangiate pure voi.

La comunità medica raccomanda di consumare cinque porzioni di frutta e verdura quotidiane, ma non tutti ci riescono a causa di motivi come il gusto personale o la mancanza di tempo. La centrifuga, grazie e alle lame rotanti ad alta velocità e al setaccio al suo interno, riesce a generare una forza centrifuga che separa il succo dagli scarti.

Il succo così ottenuto mantiene intatte le vitamine e i sali minerali di partenza, e la sua consistenza leggera, priva di polpa e parti fibrose, risulta gradevole e veloce da bere anche per i bambini piccoli e gli adulti poco abituati a consumare vegetali.

Centrifugato o succo pronto?

La miglior centrifuga permette di sperimentare varie combinazioni di sapori, ma a seconda del modello utilizzato è necessario sbucciare e/o tagliare in pezzi grossolani i frutti e i vegetali. Il centrifugato non è conservabile, e va consumato immediatamente. Inoltre, una volta terminato l’utilizzo della centrifuga, è necessario svuotare i serbatoi dove si raccolgono le parti di scarto e pulire il setaccio con acqua e sapone.

Dover svolgere queste manovre prima e dopo ogni utilizzo potrebbe far venire voglia di tornare ad acquistare i succhi pronti, che possono essere comodamente conservati nella dispensa o in frigo fino alla scadenza.

Un centrifugato di pera non è però equivalente a un succo di pera confezionato: i succhi confezionati (tranne quelli contraddistinti dalla dicitura 100% frutta) sono addizionati con acqua, edulcoranti, conservanti e zucchero. La presenza di zucchero, che va ad aggiungersi al fruttosio della frutta, rende i succhi pronti un prodotto da consumare con moderazione, soprattutto nei bambini, per non favorire la comparsa di carie o sovrappeso. I centrifugati hanno il vantaggio di contenere solo frutta e verdura, idealmente di stagione, e di poter essere consumati freschi senza aggiunte.

Piccoli accorgimenti per un buon centrifugato

Alcune centrifughe permettono l’utilizzo di frutta/verdura non sbucciata. La buccia è spesso ricca di nutrienti, ma è anche la barriera sulla quale si fermano pesticidi e agenti chimici usati in fase di coltivazione.
Anche avendo a disposizione solo prodotti biologici ben lavati, conviene sbucciare comunque frutti come arance, lime, pompelmi e limoni, per non ottenere dei succhi eccessivamente amari.

Le bucce dure, come quella di ananas, melagrana, cocomero e melone, vanno rimosse per non creare danni al macchinario. Per lo stesso motivo, è bene eliminare anche noccioli, semi duri e torsoli.

Meglio pedalare all’aperto, magari in mezzo alla natura in una bella giornata di sole, oppure tra quattro mura, che siano di una palestra o di casa? La risposta è ovvia e sorge spontanea. L’aria aperta amplifica i benefici dello sport e del movimento, incide in maniera benefica sulla respirazione, sulla tonicita della pelle e – non meno importante – sull’umore.

Ma non sempre è possibile programmare una sessione outdoor. Mille motivi possono impedire o limitare un allenamento all’aperto.
Come si risolve il problema? Utilizzando la cyclette, comodamente da casa!

Tanti vantaggi, poco ingombro: come si è evoluta la cyclette?

Ormai lontana dall’immagine anni ‘80 della classica “bicicletta da camera”, oggi la cyclette ha raggiunto dei livelli di sviluppo tecnologico e di design davvero sorprendenti.

Sono molteplici i modelli presenti in commercio, pronti ad assecondare ogni esigenza e soddisfare qualsiasi necessità economica, di spazio e di funzionalità. E non è nemmeno necessario andare in palestra per trovare modelli sofisticati: esistono infatti tipologie della cyclette da casa altamente all’avanguardia, perfettamente in grado di svolgere qualsiasi tipo di allenamento.

Cyclette orizzontale, verticale, ellittica, mini bike, spin bike; c’è davvero l’imbarazzo della scelta tra le tipologie oggi disponibili. Che si preferisca una seduta comoda con i pedali posti sulla parte anteriore oppure una struttura che consenta un allenamento completo (ossia che coinvolga anche la parte superiore del corpo) o addirittura solo una “pedaliera”, ogni esigenza verrà ampiamente soddisfatta.

Benefici psico-fisici: la cyclette per un allenamento completo

Cosa fa nella pratica la cyclette? Quali sono i vantaggi del suo utilizzo?
L’effetto probabilmente più noto e’ il “brucia calorie e grassi”. Se utilizzata in maniera corretta e costante, la cyclette puo’ davvero aiutare a controllare peso e forma: 30 minuti di allenamento a intensità moderata permettono di bruciare tra le 200 e le 300 calorie.

Ma non solo. Un’analisi più attenta dell’allenamento compiuto con la cyclette dimostra che esistono altri effetti positivi che l’utilizzo di questo attrezzo porta all’individuo. Oltre a intervenire sugli aspetti fisicamente più evidenti (rassodamento gambe e glutei), la cyclette può infatti lavorare anche in altre direzioni, meno note e quasi insospettabili.

Puo’, ad esempio, aiutare a combattere il mal di schiena: utilizzando l’apposito modello orizzontale (con i pedali sistemati nel parte anteriore dell’attrezzatura) e assicurandosi di regolare il sellino in maniera corretta, il movimento rotatorio delle gambe contribuisce ad alleggerire le tensioni che spesso si accumulano a livello lombare, andando quindi a combattere il fastidioso “mal di schiena”.

E’ inoltre una preziosa alleata del sistema cardiocircolatorio. Il movimento aereobico che si compie con la cyclette rafforza il muscolo cardiaco, riduce la pressione arteriosa e migliora la funzionalità della circolazione, andando a lavorare su tutto il sistema circolatorio, fino al suo livello periferico.

Non meno importante l’impatto che la pedalata ha sul sistema respiratorio, che trae indubbiamente beneficio da un movimento a media intensità ma costante.

Infine, l’umore. E’ noto e scientificamente provato che lo sport incide in maniera più che ottimale sulla salute mentale oltre che su quella fisica. Aiuta a rilasciare stress e tensioni. Inoltre un ritrovato benessere generale del corpo influenza senza dubbio in modo positivo il tono dell’umore e può alleviare i disturbi del sonno o legati all’ansia.

Del resto è noto sin dall’antichità che il movimento aiuta l’individuo a 360 gradi: “mens sana in corpore sano”. Riscopriamo allora la versione moderna della bicicletta da camera. Pronti? Via!

Ferro da stiro: nemico o amico? E’ un fatto abbastanza noto che stirare rientri nella categoria delle faccende domestiche meno amate. Eppure, anche se oggigiorno sono sempre più in voga le strategie che facilitano il “non stiro”, e’ altrettanto indubbio che spesso si presenta la necessità di avere indumenti impeccabili, e non solo da un punto di vista igienico. Situazioni che rendono quindi necessario l’uso del ferro da stiro.

Il ferro da stiro oggi: un modello per ogni necessità

La grande fortuna dei “nemici dello stirare” e’ che la più recente tecnologia ha prodotto e immesso nel mercato modelli di ferro da stiro davvero all’avanguardia. Le tipologie oggi disponibili sono molteplici e in grado di assecondare qualsiasi esigenza, sia di tipo economico che di “performance”.

Premesso che tutti i modelli in commercio sono dotati di raffinate funzionalità volte a semplificare il più possibile la stiratura, prima di scegliere e’ bene valutare l’offerta disponibile in modo da assicurarsi lo strumento che meglio risponda alle proprie necessità.

La principale differenza che si riscontra tra i migliori ferri da stiro moderni e’ la presenza o meno della caldaia separata. Punto cruciale nella scelta del ferro perché se da un lato le strutture con caldaia separata hanno un ingombro decisamente importante, e’ altrettanto vero che la sua performance garantisce risultati ottimali in poco tempo. Potrebbe quindi essere questa la soluzione ideale per chi deve cimentarsi in lunghe sessioni di lavoro.

Altro aspetto rilevante nella scelta e’ la modalità di erogazione del vapore. La quantità e la qualità del vapore concorrono in maniera importante nel risultato della stiratura quindi è bene valutare le diverse possibilità di scelta. Soprattutto per chi cerca un elettrodomestico che possa ottimizzare tempo e fatica.

Alcuni modelli erogano il vapore in modalità automatica, in altri invece il vapore viene regolato manualmente. I modelli più evoluti offrono addirittura la possibilità di erogare il vapore in verticale, ideale nei casi in cui si debba stirare capi pesanti, le tende ad esempio.

“Anche l’occhio vuole la sua parte”: forma e design nei ferri da stiro più moderni sono decisamente importanti e non solo per un motivo estetico.
Alcune forme sono appositamente studiate per intervenire anche sui più piccoli lembi di tessuto (i colletti e i polsini delle camicie, ad esempio) mentre altre richiamano i principi fondamentali della maneggevolezza. Quest’ultimo e’ un altro aspetto cruciale: peso, struttura della maniglia, facilità di movimento, sono elementi che, se ben valutati e adeguatamente gestiti, impediscono fastidiosi dolori a mano e braccio e rendono il lavoro più semplice.

L’ultima frontiera del ferro da stiro

I modelli più evoluti di ferro da stiro sono dotati di funzioni particolarmente utili alla manutenzione e all’utilizzo del ferro stesso. Ecco allora comparire nei più recenti apparecchi la funzione anti-calcare, che previene intasamenti dovuti appunto al calcare, una delle principali cause di malfunzionamento del ferro. Non meno importante la funzione di risparmio energetico, specificamente studiata per ridurre l’impatto ambientale.

La panoramica appena vista non farà certo cambiare idea ai più resistenti allo stirare ma indubbiamente propone una serie di caratteristiche che facilitano l’operazione. Un’adeguata valutazione delle caratteristiche dei modelli oggi disponibili e delle proprie necessità e aspettative può senz’altro contribuire a rendere quest’attività quasi piacevole.

Ormai lontani i tempi della piastra di ghisa, oggi il ferro può diventare un prezioso alleato delle faccende domestiche, ottimizzando tempo e riducendo la fatica. L’importante è saper scegliere con astuzia il modello che può venire in soccorso nei momenti di difficoltà!

La maca peruviana, il cui nome scientifico è lepidium meyeni, è una pianta originaria delle ande. Era già nota da tempi molto antichi alle popolazioni originarie della regione andina, per le sue proprietà terapeutiche e medicamentose. Si attesta infatti che fosse già utilizzata per la cura di alcune affezioni a carico dell’apparato riproduttivo e come fonte di energia disponibile per il funzionamento corretto dell’organismo. Oggi, rispetto al passato, abbiamo più elementi per capire di cosa è capace questa straordinaria pianta. Vediamo insieme quali benefici si possono trarre dalla sua assunzione.

Cura la sindrome premestruale e l’infertilità

Pare che l’assunzione di maca peruviana sia particolarmente benefica nella cura di disturbi e affezioni dell’apparato riproduttivo femminile. Anzitutto la maca peruviana viene utilizzata nel trattamento della sindrome premestruale, condizione estremamente fastidiosa e in alcuni casi davvero invalidante. La sindrome premestruale infatti comprende una serie di sintomi quali spossatezza, alterazioni dell’umore, irritabilità, ansia fino ad arrivare al manifestarsi di pericolosi episodi depressivi, che possono mettere in serio pericolo la persona che ne è afflitta.

Ha riconosciuti effetti sulla libido, stimolando l’aumento del desiderio sessuale. La maca peruviana è utilizzata altresì nel trattamento dell’infertilità femminile poiché pare renda più attivo l’apparato riproduttivo. Ma non sono soltanto le donne a poter beneficiare degli effetti derivanti dall’assunzione di maca peruviana, essa è infatti molto apprezzata anche dagli uomini.

Proviamo a capire perchè

Migliora le prestazioni sessuali e contrasta la disfunzione erettile

La maca peruviana sembra essere molto utile in caso di disfunzione erettile poiché è in grado di indurre vigorose erezioni. Molti uomini hanno attestato la veridicità di questa affermazione. Questo rende questa pianta già di per sé un ottimo alleato del maschio. Contribuisce con la sua azione a migliorare l’umore, contrastando l’insorgenza di sintomatologie riferibili alla depressione. La maca peruviana non ha semplicemente un effetto meccanico sull’organo sessuale maschile, ma soprattutto ha effetto sulla libido, come per le donne, infatti stimola l’accrescimento del desiderio sessuale anche nel maschio.

Essendo ricca di nutrienti e stimolanti, la maca peruviana è anche uno straordinario energizzante poiché rifornisce il corpo di energia utilizzabile e contrasta condizioni come la stanchezza e la fiacchezza. Per questa sua caratteristica è spesso paragonata al più comune ginseng, consumatissimo in infusi per tenersi su durate le gionate più impegnative. Nonostante le sue proprietà terapeutiche siano ampiamente ricnosciute, la maca peruviana rappresenta comunque una alterativa naturale ai farmaci utilizzati nelle medicina ufficiale per la cura delle affezioni e dei sintomi sopra descritti.

Il binocolo è un dispositivo meccanico dotato di speciali ottiche, in grado di accorciare notevolmente le distanze tra colui che lo utilizza e l’oggetto verso il quale è puntato. Il binocolo è una variante binoculare del cannocchiale e si utilizza accostandolo a entrambi gli occhi. È dotato di regolazione della messa a fuoco e spesso di un sistema di aggiustamento che consente di ridurre, se presente, la differenza di gradazione tra i due occhi, in modo da consentire anche a chi ha problemi di vista di poter essere agevolmente utilizzato. può essere di piccolissime dimensioni o di dimensioni molto grandi e può essere un dispositivo portatile o fisso, utilissimo in situazioni tra oro molto differenti.

Utilizzo del binocolo

Quando siamo al teatro ad esempio e siamo posizionati in un settore distante dal palco, come nel caso in cui ci troviamo in ultima fila in platea o meglio ancora in galleria o su un palchetto, un piccolo binocolo da teatro può esserci davvero utile per seguire gli eventi e visualizzare, come se ci trovassimo nei pressi del palco, attori e scenografia. Il binocolo ci consente altresì di seguire i recitativi osservando da vicino le espressioni facciali degli attori e cogliere così dettagliatamente l’atmosfera e il calibro della rappresentazione a cui stiamo assistendo.

Un altro caso in cui il binocolo può esserci utilissimo è in campeggio, per avvistare meglio i pericoli che potrebbero circondarci, durante le escursioni, per avere un quadro più dettagliato di ciò che ci riserva l’orizzonte. I cacciatori utilizzano il binocolo per avvistare e tenere sotto controllo la preda da catturare. Il binocolo è molto utilizzato dai militari come strumento di sorveglianza del territorio circostante, durante le esercitazioni e in situazioni belliche per l’avvistamento di pericoli. Grandi binocoli sono utilizzati anche dagli amanti del cielo poiché rendono più agevole la visione della volta celeste consentendo di tenere comodamente aperti entrambi gli occhi. Insomma questo strumento si rivela pressoché indispensabile in tantissime situazioni e per scopi differenti.

Come è fatto un binocolo

Il binocolo utilizza un complesso sistema di lenti e prismi che consente all’immagine di essere osservata dritta. Vediamo di quali parti è costituito. Il binocolo contiene due speciali serie di lenti che catturano l’immagine, la quale attraverso due prismi viene raddrizzata e resa fruibile all’osservazione.

I prismi rifrangono le immagini e riflettono la luce catturata dalle ottiche. Il principio di funzionamento dei prismi è detto a riflessione totale. L’ingrandimento delle immagini dipende dal tipo di binocolo utilizzato.

Le donne soprattutto, ma anche gli uomini, conoscono perfettamente l’acido ialuronico, considerato che combatte gli effetti del tempo, essendo un potente antirughe. È ben noto che dopo i quarant’anni la pelle del viso e del collo inizia perdere tono ed elasticità, cedendo gradatamente, fino alla comparsa di spiacevoli rughe più o meno profonde, specie nel contorno occhi, contorno labbra, fronte e collo. Per contrastare l’invecchiamento e alleviare i segni dell’età che avanza, il mercato dei cosmetici offre, in particolare, preparati e iniezioni a base di acido ialuronico, con sorprendenti potenzialità.

Caratteristiche dell’acido ialuronico

L’acido ialuronico è un costituente naturale dei tessuti connettivi umani con la funzione di garantire una pelle elastica, tonica e resistente. Gli anni passano e i nostri tessuti iniziano a perdere gradatamente la concentrazione di acido ialuronico, mostrando sintomi evidenti di invecchiamento.

Per tale motivo, è bene reintegrare l’acido ialuronico, al fine di attenuare tali sintomi e rendere la pelle del viso e del collo più giovane e rigenerata.

In farmacia o in erboristeria è possibile trovare diversi preparati cosmetici a base di acido ialuronico con concentrazioni più o meno elevate di quest’ultimo. E’ da segnalare che la purezza dell’acido ialuronico presente nei preparati cosmetici è di sicuro determinante per risultati apprezzabili dall’uso di creme e gel contenenti acido ialuronico. La purezza e la concentrazione costituiscono i due elementi che garantiscono la qualità del prodotto e dei suoi effetti, incidendo proporzionalmente anche sul suo prezzo di mercato.

Un prodotto costoso

Generalmente i cosmetici con acido ialuronico puro sono decisamente più costosi di altri tipi di preparati cosmetici anti età, di cui si consiglia l’uso quotidiano, a partire dall’età di trent’anni. Un flacone da 25ml che contiene crema idratante da giorno a base di acido ialuronico puro, può avere un costo variabile, a partire da 25 euro circa, a fronte dei 7/10 euro di base propri di creme idratanti da giorno.

Ambo i preparati idratano la vostra pelle e se ambite ad un soddisfacente effetto lifting, optate allora per le convenienti creme idratanti a base di acido ialuronico. Tra coloro che frequentano o appartengono al mondo dello spettacolo, che ci tengono molto all’immagine e aspirano ad apparire sempre in perfetta forma, vanno molto di moda le infiltrazioni di acido ialuronico, decisamente da preferire alle iniezioni di botulino che sono sì in grado di cancellare le rughe, ma purtroppo annientano l’espressività del viso, omologando i volti.

Le torce led sono dei dispositivi alternativi alle classiche torce a lampadina, che sfruttano la tecnologia optoelettrica del led. Questo tipo di torcia, che esteticamente non differisce molto da una comune torcia a lampadina, è in grado di fornire alte prestazioni ad elevato risparmio energetico. Vediamo in dettaglio come funzionano e quali vantaggi possono essere tratti dal loro utilizzo in luogo della vecchia torcia a lampadina.

Usare una torcia a led

Per capire cos’ è un led è utile ricordare che con questi dispositivi abbiamo a che fare nella vita quotidiana da anni. Ad esempio un led che tutti conosciamo è quello dei nostri apparecchi televisivi. La piccola spia rossa che appare quando il televisore è spento e resta acceso continuativamente finché la spina sia inserita nella presa elettrica, è un led. Tenendo presente questo esempio possiamo subito ricavare una caratteristica del led: Non si esaurisce. Questo dispositivo infatti sfrutta l’ elettroluminescenza, come accennato e non è soggetto a surriscaldamento.

Le sue prestazioni sono elevate ed è alimentabile con comuni batterie, attraverso l’ energia solare o addirittura incamerando energia attraverso il movimento meccanico. Il led non va sostituito e non vi abbandonerà nel cuore della notte, quando ne avrete bisogno per sostituire una gomma in strada o per trovare il quadro elettrico quando a causa di un forte temporale o di un sovraccarico di corrente salterà la luce.

Tipi di torcia led

le torce a led sono spesso simili esteriormente alle torce tradizionali a lampadina, poiché chiaramente la forma di queste ultime era già adeguata agli scopi per la quale è stata progettata. ciò che varia dunque non è la forma dell’ oggetto, mantenuta in quanto già validissima, ma la tecnologia. Si è già detto che il componente principale di una torcia a led è il dispositivo optoelettrico detto led. ma come lo si alimenta? Non avrà forse bisogno di pile che saranno scariche proprio quando avremo più bisogno di una fonte di luce alternativa? questo aspetto dipende esclusivamente dal modello di torcia che avete acquistato. Si è già specificato che un led è per sua natura inesauribile e non va mai sostituito, dunque sappiamo che non ci abbandonerà finche sarà alimentato.

In alcuni modelli è necessario l’ uso di comuni pile. esistono però alcuni modelli, tra l’altro ecocompatibili, in grado di sfruttare l’ energia solare e trasformarla in energia elettrica e ancora altri, molto pratici, di piccolo formato, da potersi portare comodamente in tasca quando si è in campeggio, ad esempio, dotati di un meccanismo manuale che consente, esercitando una semplice pressione su un apposito grilletto, di incamerare energia e trasformarla immediatamente in luce. Con l’esercizio di un solo minuto di pressione, avrete garantita la luce per un’intera ora.

L’ acqua che utilizziamo quotidianamente, per dissetarci, per lavarci, per lavare la casa, i vestiti ecc. È caratterizzata, in base al territorio in cui viviamo, dalla presenza di residui, i quali non sempre la rendono godibile al palato e che sul lungo periodo possono causarci alcuni problemi sia a livello di salute sia sul piano delle finanze. Un depuratore d’ acqua è pensato appositamente per annientare i residui presenti nell’ acqua che sgorga dai nostri rubinetti o che riempie i nostri pozzi.

Quale depuratore è migliore

Le aziende produttrici di depuratori d’ acqua mettono a disposizione dei loro clienti un servizio di consulenza, indispensabile a comprendere quale tipo di depuratore si adatti maggiormente al tipo di acqua da depurare. Tutta l’ acqua potabile deve rispondere necessariamente a determinati requisiti di potabilità e tuttavia, come accennato, alcuni tipi di residui, seppur presenti in minima parte, giorno dopo giorno possono causare dei problemi alla nostra salute.

Le acque particolarmente ricche di calcio ad esempio possono causare problemi ai reni, quali renella o calcolosi, disturbi davvero molto, molto fastidiosi. Ma sono molti i tipi di residui individuabili nell’ acqua che sgorga dai rubinetti delle nostre case. La purificazione con depuratori acqua domestici può essere effettuata con tipi di depuratore tra loro diversi. Primi tra tutti i filtri. Un filtro può essere direttamente applicato al rubinetto della vostra cucina.

Purificare l’acqua con l’addolcitore

La purificazione dell’acqua attraverso i filtri avviene meccanicamente e può essere del tipo a microfiltrazione o a ultrafiltrazione. Veniamo al secondo tipo di depuratore dell’acqua: L’addolcitore. L’ addolcitore è un dispositivo dotato di serbatoio, di dimensioni piuttosto grandi, che necessita dell’assistenza si personale qualificato per essere collegato all’ impianto idrico. L’addolcitore, attraverso uno specifico sale, annienta il residuo calcareo dell’acqua, rendendola morbida e leggera.

I vantaggi che derivano dall’uso dell’addolcitore sono apprezzabili soprattutto sulla pelle e i capelli, perché risulteranno più morbidi e lucenti e sui vestiti che comunemente sottoponiamo a lavaggio domestico. I tessuti infatti tendono a rovinarsi se lavati in acque troppo calcaree, con la conseguenza di invecchiare e divenire inutilizzabili molto prima. La lavatrice ma anche la lavastoviglie, vi ringrazieranno per aver istallato l’ addolcitore, in quanto, una volta annullato il residuo calcareo, non necessiteranno più di manutenzioni frequenti e cambio di pezzi costosi a causa del calcare.

L’ addolcitore infatti richiede solo una modica spesa per la ricarica periodica del sale. E veniamo all’ ultimo tipo di depuratore dell’acqua domestica, noto come depuratore a osmosi inversa. Questo tipo di dispositivo, in grado di separare dall’acqua anche le molecole più piccole come i sali minerali, si adatta particolarmente bene allo scopo di rendere potabile l’ acqua dei pozzi. Funziona attraverso l’ azione combinata di una serie di filtri a micro e ultrafiltrazione.

Se avete la necessità di installare nel vostro appartamento, nel giardino della vostra villa allora i dispositivi elettronici di ultima generazione noti come telecamere ip possono fare certamente al caso vostro. Questi nuovissimi modelli di telecamere di videosorveglianza presentano infatti delle specifiche caratteristiche che le rendono di gran lunga più vantaggiose in relazione ai classici dispositivi di videosorveglianza a nastro. Vediamone nel dettaglio le caratteristiche.

Caratteristiche dei dispositivi

le telecamere ip sono dispositivi dotati di alimentazione elettrica semplici da installare. Le condizioni necessarie al loro funzionamento sono infatti semplicemente due: disporre di una connessione a internet e di una presa di corrente elettrica. Al momento dell’acquisto generalmente vi verrà fornito in dotazione con le telecamere ip uno speciale software, attraverso il quale è possibile collegare un dispositivo mobile come uno smarthphone o un tablet alle telecamere di sorveglianza e ottenere in tempo reale, ovunque voi vi troviate, a patto che disponiate di una connessione a internet, le immagini catturate dagli obbiettivi delle vostre videocamere in formato digitale.

L’avanzata tecnologia delle telecamere ip infatti fa sì che esse siano in grado di convertire istantaneamente le immagini in informazioni digitali trasmissibili in rete. Le telecamere ip possono essere talvolta dotate di memoria o spazio di archiviazione interna oppure no. Generalmente sono provviste di un alloggiamento per scheda di memoria SD.

Telecamere ip da interni e da esterni

I modelli di telecamere ip disponibili sul mercato sono piuttosto variegati tra loro. anzitutto va fatta una distinzione tra dispositivi di videosorveglianza adatti ad ambienti interni e dispositivi adatti ad ambienti esterni. I primi sono in genere fabbricati in materiali più leggeri e meno resistenti alle variazioni climatiche. Possono coprire angoli di visuale molto diversi. I modelli fish eye sono in grado di offrire una visuale a trecentosessanta gradi sull’intero spazio di sorveglianza.

Per monitorare un loft ad esempio, potrebbe bastare un unico dispositivo fish eye. Alcune telecamere ip contemplano la visione notturna, tra questi in particolar modo quelle pensate per il monitoraggio di ambienti esterni. Le telecamere ip da videosorveglianza in esterni sono fabbricate in materiali termici, particolarmente resistenti alle variazioni di temperatura ed impermeabili; sono pensate appositamente per durare maggiormente all’usura nel tempo.

L’affettatrice grazie alla lama circolare di cui è dotata è un ottimo strumento ad alimentazione elettrica, che consente di tagliare perfettamente alimenti di diverso genere.

L’utilizzo dell’affettatrice

Sul mercato è possibile trovare sia affettatrici professionali, adatte ai banchi alimentari, sia affettatrici più agevoli, leggere e minute per uso domestico, semplici da usare, le quali richiedono pochi accorgimenti. Al riguardo, occorre, anzitutto, regolare, l’ampiezza del taglio, mediante un dispositivo meccanico, a seconda dello spessore che si desidera. Si pensi, ad esempio ad una bella fetta di gustoso prosciutto da servire col melone ai nostri ospiti o ad una succulenta fetta di formaggio per farcire il nostro panino nella pausa pranzo.

In secondo luogo, bisogna posizionare l’alimento da tagliare sul vassoio e fissarlo in maniera salda, mediante l’apposito dispositivo a punte, che infilza il prodotto, immobilizzandolo. E per finire, con attenzione ed un pizzico cautela, siamo pronti per usare la nostra affettatrice elettrica, pigiando il tasto di accensione. Quando la lama inizierà velocemente a ruotare, basterà semplicemente far scorrere il vassoio da taglio, tenendolo saldamente per l’ impugnatura, per vedere man mano venire fuori delle fette perfette, da raccogliere sul lato opposto, adeguatamente predisposto a tal fine.

La manutenzione dell’affettatrice

L’affettatrice al pari di ogni altra macchina esige una manutenzione specifica, sia pure semplice, da eseguirsi con cura e costanza secondo le istruzioni fornite dalla casa produttrice. Indubbiamente una precipua attenzione va riservata alla pulizia dell’affettatrice, con prodotti adeguati, trattandosi di un macchinario ad uso alimentare, al fine di rimuoverne ogni traccia che possa alterare gli alimenti da tagliare in futuro. Ci sono affettatrici professionali e affettatrici per uso casalingo.

Le prime sono sostanzialmente costruite in materiali molto resistenti all’usura tipo acciaio inossidabile, con caratteristiche qualitativamente differenti rispetto a quelle proprie delle affettatrici ad uso domestico. Risultano, infatti, più pesanti e potenti e richiedono maggiori precauzioni nell’uso essendo dotate di lame molto affilate. Invece le affettatrici destinate all’uso casalingo hanno costi molto più bassi, sono di dimensioni decisamente più piccole rispetto a quelle professionali per i banchi alimentari dei grandi supermercati, e sono costruite in materiai più leggeri come ad esempio la plastica. Sono poco potenti e quindi hanno una lama con velocità ridotta.In compenso offrono prestazioni assolutamente idonee all’uso che si desidera farne in casa, e pertanto sono assolutamente consigliabili.

Un consiglio: ritirare sempre le fette dal lato opposto a quello del taglio, in quanto la lama, essendo concava, la rende tagliente da un lato e sicura dall’altro.

Occorre rispettare sempre le istruzioni d’uso fornite al momento dell’acquisto dell’affettatrice. Tenere fuori dalla portata dei bambini e ricordarsi di pulirla dopo ogni utilizzo con detergenti consoni a macchinari relativi ad alimenti.

La macchinetta tagliacapelli è un dispositivo dotato di alimentazione elettrica pensato per tagliare i capelli in sicurezza e agevolmente anche senza l’aiuto del parrucchiere. è generalmente preferita dai maschi, poiché in usano maggiormente portare i capelli corti. è un attrezzo molto pratico che richiede poca manutenzione e qualche piccolo accorgimento. vediamo insieme come è fatta e come funziona una tagliacapelli.

Una macchinetta che taglia bene

Una macchina tagliacapelli è costituita da un corpo, dotato di tasto di accensione e da una testina contenente una lama regolabile. il cavo di alimentazione può essere fisso o mobile. La macchina tagliacapelli può avere dunque alimentazione a cavo o batteria ricaricabile tramite apposito dispositivo di alimentazione. L’ampiezza dl taglio è regolabile attraverso una piccola rotella che fa scorrere la lama contro uno speciale pettine in materiale plastico, predisponendo così la misura desiderata del taglio. il principio di funzionamento di una macchinetta tagliacapelli è lo stesso di un regolabarba. Il tagliacapelli è uno strumento sicuro e preciso, capace di tagliare in maniera piuttosto omogenea l’intera chioma in pochi minuti.

Chiunque può utilizzare un tagliacapelli professionale e risparmiare soldi e tempo investiti dal barbiere o dal parrucchiere di fiducia. Ma la tagliacapelli è uno strumento in origine utilizzato proprio dai barbieri, presso i cui saloni troverete modelli potenti e cotruiti in materiali molto resistenti, il che vuol dire meno soggetti ai danni provocati dall’usura. Le lame ovviamente possono essere costruite in materiali differenti, dall’acciaio alla punta di diamante, caratteristica che, insieme alla potenza del motore, ai materiali in cui è realizzato il corpo macchina e alla marca di fabbricazione, incide notevolmente sul prezzo. un tagliacapelli può avere infatti un prezzo estremamente variabile.

Complessità variabili dei tagliacapelli

Un apparecchio dalle prestazioni sufficienti e in materiali di base, senza particolari caratteristiche può avere un costo anche molto basso. Un apparecchio più sofisticato, di ultima generazione, realizzato in materiali pregiati, su cui siano montate lame professionali, magari dotato di manico ergonomico e di presa a cavo usb, può costare invece un bel po’. Per un uso sporadico del tagliacapelli dunque, si consiglia di acquistarne un modello che sintetizzi un buon compromesso tra qualità e prezzo, senza strafare.

Non è infatti assolutamente detto che per ottenere un buon taglio sia necessario investire una gran quantità di denaro, l’importante è utilizzarla correttamente, seguendo le istruzioni riportate dalla casa produttrice nel manuale di istruzioni che riceverete in dotazione al momento dell’acquisto e avere cura di mantenerla pulita dopo ogni utilizzo.

next posts >>